Rai Way festeggia i primi 10 anni in Borsa

Rai Way festeggia i primi 10 anni in Borsa




Il 19 novembre 2024 abbiamo raggiunto un traguardo simbolico e al contempo significativo: il decennale dello sbarco in Borsa delle azioni Rai Way.

Per celebrare l’anniversario, i vertici e il management di Rai Way sono stati accolti a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano, dall’Amministratore delegato di Borsa Italiana Fabrizio Testa, della Responsabile dei Primary Markets, Barbara Lunghi, e da Patrizia Celia, Head of Large Caps, che hanno aperto loro le porte della prestigiosa Sala Consiglio.

Durante la celebrazione, l’Amministratore delegato, Roberto Cecatto, il Presidente, Giuseppe Pasciucco e il management hanno rinnovato il rito del suono della campanella, che avvia simbolicamente le contrattazioni della seduta.



L'Ipo del 2014

Alle ore 9.00 del 19 novembre 2014, le azioni Rai Way debuttavano alla Borsa di Milano, coronando un percorso intenso e articolato, che aveva preso avvio in aprile con un Decreto Legge che autorizzava la parziale privatizzazione della Società, e che si concludeva con la cessione del 35% del capitale a nuovi investitori, privati ed istituzionali, italiani ed esteri.

Fino ad allora, Rai Way era stata una controllata totalitaria di Rai, che ne rappresentava e rappresenta tutt’oggi il principale partner e cliente. La scelta di quotarla sul listino di Milano rispondeva a numerose esigenze, non da ultime quella di consentire al Gruppo Rai di rafforzarsi con nuove risorse finanziarie, a Rai Way di avviare un percorso di crescita autonomo e virtuoso e agli investitori, piccoli e grandi, di beneficiarne.

Il collocamento si rivelò un successo, con una domanda più che doppia rispetto all’offerta e una forte richiesta dall’estero, e le azioni vennero collocate al prezzo di € 2,95 ciascuna, consentendo di raccogliere sul mercato oltre € 280 milioni. 






I traguardi raggiunti

Da allora, la crescita è stata tangibile, anche grazie ai quasi € 500 milioni investiti da Rai Way tra il 2015 e il 2024.

Sono stati portati a compimento due piani industriali votati al rafforzamento e allo sviluppo della rete di trasmissione del digitale terrestre, a beneficio sia del Gruppo Rai sia dei clienti terzi, che via via sono diventati sempre più numerosi. 

Il processo di refarming ha fortemente connotato gli anni dal 2020 al 2022, consentendo di liberare le frequenze utilizzate dal digitale terrestre da destinare alla tecnologia 5G e generando un riassetto complessivo delle reti terrestri, anche in vista dell’adozione del nuovo standard televisivo DVB-T2 attualmente in corso.

Nel marzo 2024, Rai Way ha infine approvato un terzo Piano Industriale quadriennale, che le offre un respiro strategico nuovo, abbraccia la diversificazione in infrastrutture digitali quali data center e content delivery network e getta le basi per uno sviluppo di lungo termine. 

Nel frattempo, con riferimento alle performance economico-finanziarie, i ricavi a parità di perimetro sono passati dai € 207 milioni del 2014 ai € 272 milioni del 2023, con una crescita media annua del 3%, e gli utili sono più che raddoppiati, passando dai € 34 milioni dell’anno dello sbarco in Borsa agli € 87 milioni registrati lo scorso dicembre, consentendo un incremento altrettanto forte dei dividendi erogati annualmente.

Sommando alle cedole la rivalutazione del prezzo delle azioni, che hanno chiuso la seduta del 18 novembre 2024 a € 5,12, il rendimento totale per gli azionisti (il cosiddetto TSR – Total Shareholder Return) nell’arco del decennio è stato pari al +147%, a testimonianza di una storia di crescita virtuosa e di costante creazione di valore.

Non sorprende quindi che la capitalizzazione della Società sia oggi prossima agli € 1,4 miliardi, ben superiore agli € 0,8 miliardi del debutto. 



Uno sguardo al futuro

Come ha rimarcato l’Amministratore delegato a margine della cerimonia a Palazzo Mezzanotte, quella di Rai Way è una storia industriale e borsistica di successo, che trae oggi nuova linfa da un progetto strategico teso a intercettare le esigenze e le opportunità della digitalizzazione. 

Celebrare il primo decennio di quotazione, significa necessariamente guardare al prossimo: la nuova strategia delineata, unita alla disciplina manageriale e finanziaria così ben consolidata proprio grazie allo status di quotata, consentiranno a Rai Way di interpretare al meglio le esigenze del Servizio Pubblico, rafforzando le infrastrutture di rete e diversificando nelle nuove infrastrutture digitali, al servizio degli azionisti, degli stakeholders e del Paese.




Corporate