I traguardi raggiunti
Da allora, la crescita è stata tangibile, anche grazie ai quasi € 500 milioni investiti da Rai Way tra il 2015 e il 2024.
Sono stati portati a compimento due piani industriali votati al rafforzamento e allo sviluppo della rete di trasmissione del digitale terrestre, a beneficio sia del Gruppo Rai sia dei clienti terzi, che via via sono diventati sempre più numerosi.
Il processo di refarming ha fortemente connotato gli anni dal 2020 al 2022, consentendo di liberare le frequenze utilizzate dal digitale terrestre da destinare alla tecnologia 5G e generando un riassetto complessivo delle reti terrestri, anche in vista dell’adozione del nuovo standard televisivo DVB-T2 attualmente in corso.
Nel marzo 2024, Rai Way ha infine approvato un terzo Piano Industriale quadriennale, che le offre un respiro strategico nuovo, abbraccia la diversificazione in infrastrutture digitali quali data center e content delivery network e getta le basi per uno sviluppo di lungo termine.
Nel frattempo, con riferimento alle performance economico-finanziarie, i ricavi a parità di perimetro sono passati dai € 207 milioni del 2014 ai € 272 milioni del 2023, con una crescita media annua del 3%, e gli utili sono più che raddoppiati, passando dai € 34 milioni dell’anno dello sbarco in Borsa agli € 87 milioni registrati lo scorso dicembre, consentendo un incremento altrettanto forte dei dividendi erogati annualmente.
Sommando alle cedole la rivalutazione del prezzo delle azioni, che hanno chiuso la seduta del 18 novembre 2024 a € 5,12, il rendimento totale per gli azionisti (il cosiddetto TSR – Total Shareholder Return) nell’arco del decennio è stato pari al +147%, a testimonianza di una storia di crescita virtuosa e di costante creazione di valore.
Non sorprende quindi che la capitalizzazione della Società sia oggi prossima agli € 1,4 miliardi, ben superiore agli € 0,8 miliardi del debutto.