Rai Way per la nuova TV digitale
Contribuiamo all’evoluzione dell’infrastruttura tecnologica del Paese
La televisione sta cambiando in tutta Europa.
Nel 2008, la rete di Rai Way ha compiuto un importante salto tecnologico con il passaggio dall’analogico al digitale terrestre. Ora stiamo realizzando un’altra evoluzione fondamentale: il passaggio alla nuova televisione digitale DVB-T2.
Dal 28 agosto 2024 alcuni canali Rai verranno trasmessi in digitale terrestre di nuova generazione, con lo standard DVB-T2 e il nuovo sistema di codifica video HEVC. La nuova TV digitale consentirà di migliorare la qualità del segnale e di dare spazio alle trasmissioni in alta definizione.
Il ruolo di Rai Way verso il nuovo digitale terrestre
Rai Way sta svolgendo un ruolo centrale nella transizione al nuovo digitale terrestre, contribuendo all’evoluzione tecnologica delle infrastrutture del Paese e riducendo il digital divide.
In qualità di proprietario e gestore delle reti di broadcasting della RAI, stiamo eseguendo tutti gli interventi necessari sulle nostre infrastrutture di trasmissione e diffusione. Questo porterà alla trasformazione del multiplex nazionale RAI, “Mux-B”, con il nuovo standard DVB-T2 e il nuovo sistema di codifica video HEVC.
Rai Way completerà la transizione al nuovo standard tra le ore 01:00 e le ore 06:00 del 28 agosto 2024 per permettere agli utenti di fruire senza interruzioni gli eventi sportivi internazionali dell’estate 2024, minimizzando i possibili impatti sul servizio pubblico digitale terrestre durante le attività preliminari e operative.
L'impegno di Rai Way continuerà anche nelle settimane successive al 28 agosto. Monitoreremo con attenzione l’impatto del nuovo digitale terrestre sulla copertura territoriale dei servizi RAI e, se necessario, continueremo a ottimizzare i parametri di rete, avvalendoci del supporto e delle eventuali segnalazioni di un team dedicato di professionisti.
Durante il processo di riorganizzazione delle frequenze televisive (refarming), conclusosi a giugno 2022, abbiamo inoltre realizzato l’infrastruttura tecnologica e di rete, consentendo a Rai un cambiamento storico. In occasione del refarming, abbiamo sostituito gli apparati di diffusione e trasmissione adeguando le reti di trasmissione e diffusione con un considerevole impegno umano e tecnico.
- Utilizzo di standard di compressione più elevati, che consente la trasmissione in alta definizione (codifica MPEG4 al posto del precedente MPEG2)
- liberazione della banda 700 MHz (il cosiddetto “refarming”)
- adozione della tecnologia DVB-T2
Una rivoluzione dell’esperienza televisiva
Il passaggio al DVB-T2 porta la qualità delle trasmissioni a un nuovo livello.
Per i broadcaster, significa poter trasmettere molti più contenuti sulla stessa frequenza, utilizzando lo spettro elettromagnetico in modo più efficiente e aprendo la porta a nuovi servizi.
Per i telespettatori, questa trasformazione garantisce una qualità di trasmissione senza precedenti, con la possibilità di godere di un numero maggiore di programmi in HD e 4K.
- Più canali e video ad alta definizione: il DVB-T2 permette di trasmettere più canali e con una qualità video superiore, anche in HD e 4K.
- Uso efficiente delle frequenze: questo nuovo standard permette di ottimizzare l'uso dello spettro radioelettrico, liberando frequenze per altri servizi, come la telefonia e l'internet mobile.
- Nuove esperienze interattive: Il DVB-T2 introduce la possibilità di accedere a contenuti interattivi e servizi avanzati, consentendo nuove modalità di fruizione ed esperienza.
Dal 28 agosto 2024 i canali Rai Storia, Rai Radio 2 Visual e Rai Scuola saranno visibili in alta definizione esclusivamente nel nuovo standard DVB-T2. Per continuare a guardare questi canali, dal 28 agosto occorre avere un ricevitore compatibile col nuovo standard.
I canali trasmessi anche in DVB-T2 oltre in DVB-T (simulcast) saranno RAI 1 HD, RAI 2 HD, RAI 3 HD, RAI 4 HD, Rai News 24 HD, Rai Premium HD.
Nessun cambiamento è previsto per Rai 1, Rai 2, Rai 3 e RaiNews 24 e la maggior parte dell’offerta Rai.
Per verificare la compatibilità del televisore o del decoder
Gli utenti Rai possono verificare la compatibilità del proprio televisore con il nuovo standard sul canale 558 del telecomando dove fino al 28 agosto 2024 viene trasmesso "Rai Sport HD Test HEVC". Questo programma è infatti trasmesso con lo standard di compressione HEVC (codifica video Main10 @ level 5.1), la versione approvata dall’ITU che i ricevitori commercializzati dal 22 dicembre 2018 devono supportare per legge. Se il canale 558 è visibile, significa che il televisore è già pronto per ricevere tutti i futuri nuovi segnali DVB-T2, una volta che saranno attivati su larga scala.
Inoltre, dal 28 agosto, verrà trasmesso sul canale 100 un cartello con lo stesso sistema di codifica video HEVC Main10@L5.1 per verificare l’idoneità dei ricevitori alla ricezione di contenuti in UHD/HDR che potrebbero essere trasmessi sui multiplex DVB-T2 in un prossimo futuro.
Attenzione! A partire dal 28 agosto 2024, anche se il ricevitore è compatibile, sarà necessario risintonizzarlo per continuare a guardare l’intera offerta Rai.
Per saperne di più
Per saperne di più sulla tecnologia della tua TV e l’eventuale necessità di dotarsi di un decoder e/o di cambiare il televisore, è possibile visitare il sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per verificare una lista di ricevitori idonei alla ricezione DVB-T2, oltre che trovare utili informazioni in merito alla iniziativa Bonus Decoder a casa.
Per ulteriori informazioni, Rai mette a disposizione:
- Numero Verde 800.93.83.62
- Per domande sul Digitale Terrestre è disponibile il servizio ScriveR@i compilando il form
- A partire dal 28 agosto 2024, per la verifica della compatibilità dei ricevitori con il nuovo standard DBV-T2, è possibile scrivere alla mail attiva temporaneamente per il periodo di transizione (servizio di caring) helpdtt@rai.it
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