Rai Way partecipa all’iniziativa United Nations Global Compact

Rai Way aderisce all’iniziativa United Nations Global Compact, nata dalla volontà di promuovere un’economia globale sostenibile e per incoraggiare le aziende di tutto il mondo ad adottare politiche sostenibili e nel rispetto della responsabilità sociale d'impresa. 

L’iniziativa è stata proposta per la prima volta nel 1999 presso il World Economic Forum di Davos dall’ex segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan, che in quell’occasione aveva invitato i leader dell'economia mondiale presenti all'incontro a sottoscrivere con le Nazioni Unite un "Patto Globale" al fine di affrontare in una logica di collaborazione gli aspetti più critici della globalizzazione. Nel luglio del 2000 è stato lanciato operativamente dal Palazzo delle Nazioni Unite di New York il progetto United Nation Global Compact. Da allora, si sono unite oltre 18.000 aziende provenienti da 160 paesi nel mondo, dando vita a una nuova realtà di collaborazione mondiale. 

L’adesione, che avviene in forma del tutto volontaria, rappresenta la massima espressione dell’impegno di un’organizzazione in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e anticorruzione e rientra tra le iniziative esplicitamente considerate dalle principali agenzie di rating, nonché tra quelle previste dal Piano di Sostenibilità di Rai Way.

Rai Way parteciperà attivamente all’obiettivo comune richiesto dall’iniziativa UNGC muovendosi su due direttrici: applicando i Dieci Principi dell’UNGC su diritti umani, lavoro, ambiente e anticorruzione facendoli diventare parte integrante della propria strategia e delle operazioni quotidiane e portando avanti progetti volti a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

L’adesione all’iniziativa da parte di Rai Way è coerente con il concreto e rinnovato impegno dell'Azienda sui temi ESG, che sono al centro del Piano Industriale 2023, come chiaramente delineato nel Piano di Sostenibilità recentemente approvato che fissa, tra gli altri, l'ambizioso obiettivo della Carbon Neutrality entro il 2025.