Rai Way sul podio di “Innovation 4 Change”
Rai Way si è classificata seconda all’edizione 2021 di “Innovation 4 Change”, il principale programma di impact innovation in Italia - nato dalla collaborazione tra Collège des Ingénieurs Italia, Politecnico di Torino e IdeaSquare - che ha lo scopo di creare idee e soluzioni innovative per cambiare in meglio il futuro delle persone.
Il gruppo di giovani talenti ha risposto alla “sfida” lanciata da Rai Way di pensare ad un rinnovato modello di televisione e reti - che ne sono la struttura portante – che abiliti attraverso il solo uso del telecomando e del televisore nuovi servizi interattivi e lo scambio di informazioni personalizzate in maniera accessibile anche per coloro che faticano ad adottare le nuove tecnologie e ad impiegare i device “smart”, favorendo così, in una prospettiva di sostenibilità sociale, l’abbattimento del digital divide culturale.
Gli under 30 del team dedicato a Rai Way hanno così sviluppato un uso della televisione facile da gestire per migliorare la vita delle persone affette da Alzheimer, progetto che è stato presentato lo scorso 2 luglio nell’auditorium della Scuola Holden di Torino nel corso del Demo Day in cui sono stati presentati gli 8 progetti sviluppati dai 64 talenti che hanno partecipato al programma quest’anno.
A valutare i progetti, una giuria composta da Roberto Cingolani, ministro per la transizione ecologica, John Elkann, presidente di Exor, Fabiola Gianotti, direttore generale del Cern, e Oscar Farinetti, fondatore di Eataly.
I tre team saliti sul podio dell’edizione di quest’anno, tra cui Rai Way, avranno ora l’opportunità di affrontare un percorso di ulteriore sviluppo del prototipo con l’incubatore del Collège des Ingénieurs Italia che metterà a disposizione mentori ed esperti per supportare il progetto.
Rai Way partecipa all’iniziativa vedendo nel binomio innovazione e sostenibilità e nella contaminazione virtuosa tra aziende, università e centri di ricerca, le leve fondamentali per la creazione di valore per tutti gli stakeholders.