Rai Way approva il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022
Tutti gli indicatori economici in miglioramento; Adjusted EBITDA in crescita del 5,7% seppur in presenza di un aumento dei costi dell’energia elettrica di oltre il 70%; per il 2023 attesa un’ulteriore marcata crescita dell’Adjusted EBITDA
- Principali risultati economici al 31 dicembre 2022 (vs 31 dicembre 2021):
- Ricavi core a € 245,4m (+6,7%);
- Adjusted EBITDA* a € 151,0m (+5,7%);
- Utile Operativo (EBIT) a € 103,8m (+14,0%);
- Utile netto a € 73,7m (+12,7%);
- Investimenti** pari a € 80,2m (€ 85,0m al 31 dicembre 2021)
- Generazione di cassa ricorrente*** pari a 93,4m
- Indebitamento finanziario netto per € 105,0 milioni (€ 87,9m al 31 dicembre 2021)
- Proposta la distribuzione dell'intero Utile netto 2022, corrispondente ad un dividendo di di 27,45 €cent/azione e ad un divident yield del 4,9%****
- Proposta all'Assemblea di nuova autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie
Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way S.p.A. (Rai Way), riunitosi oggi sotto la presidenza di Maurizio Rastrello , ha esaminato e approvato all’unanimità il progetto del bilancio individuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.
Aldo Mancino, Amministratore Delegato di Rai Way, ha dichiarato: "Non possiamo che ritenerci soddisfatti della performance operativa e finanziaria del 2022: siamo riusciti a rispondere alle forti tensioni sui prezzi dell’energia - nostra seconda voce di costo in aumento di oltre il 70% - preservando la traiettoria di crescita di tutti gli indicatori attraverso le attività di sviluppo e una forte attenzione ai costi. Gli impegni assunti per il passaggio alla nuova TV digitale sono stati pienamente rispettati; l’interesse dei broadcaster locali per le nuove reti regionali ha contribuito alla crescita del business con i clienti terzi; abbiamo avviato la realizzazione della nuova rete di asset e servizi edge, rafforzando la nostra convinzione che tali infrastrutture costituiranno un elemento chiave del processo di transizione digitale in corso nel Paese. Inoltre, l’avanzamento del Piano di Sostenibilità migliora progressivamente il profilo ESG dell’azienda. Per il 2023, il modello di business, gli ulteriori effetti delle attività di sviluppo e l’auspicata normalizzazione dei prezzi dell’energia ci portano a prevedere una decisa accelerazione del nostro margine operativo.
Principali risultati al 31 dicembre 2022
I risultati del 2022 riflettono i contributi delle varie iniziative di sviluppo nel business del broadcasting TV e di contenimento dei costi, che determinano la crescita di ricavi, Adjusted EBITDA e generazione di cassa ricorrente.
In relazione alle attività per il cliente RAI, il 2022 ha registrato il sostanziale completamento dell’aggiornamento delle reti DTT. Sulla base di quanto definito nell’accordo di dicembre 2019 (“accordo sul refarming”), nel corso dell’anno è entrato in funzione il nuovo MUX macro-regionalizzato ed è proseguito l’upgrade al DVB-T2 dei MUX nazionali.
In merito alle attività rivolte a clienti terzi, sempre nell’ambito del processo di refarming, nel 2022 è stata completata la realizzazione delle reti DTT televisive regionali in Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Basilicata, Sicilia e Lazio, ed avviato il servizio di noleggio delle capacità trasmissiva a fornitori locali di contenuti. Nel segmento del Tower Rental, in linea con obiettivi ed azioni del Piano Industriale della Società, si segnala il rinnovo del contratto di ospitalità pluriennale con uno dei principali clienti MNO, la sottoscrizione di un accordo quadro con un nuovo cliente MNO, nonché la favorevole dinamica di crescita dell’attività con i clienti Fixed Wireless e con gli operatori radiofonici.
Sono inoltre proseguite le attività di progettazione, autorizzazione ed acquisto finalizzate i) alla realizzazione di una rete di data center distribuiti ed interconnessi abilitanti il continuum computing (storage centralizzato e low-latency all’edge) e ii) allo sviluppo – facendo leva sulla nuova infrastruttura edge - di una piattaforma di distribuzione media, accompagnate dal rafforzamento della struttura organizzativa interna in vista della prossima fase di realizzazione e commercializzazione. In particolare, nel 2022 è stata affidata la costruzione dei primi cinque data center edge e completata la progettazione definitiva di ulteriori cinque, è stato avviato il processo autorizzativo per la realizzazione di un data center hyperscale, mentre è in corso la procedura di approvvigionamento della componente tecnologica per lo sviluppo di una video delivery network ad alta capillarità. Allo stesso tempo, anche con la finalità di interconnettere i nuovi asset distribuiti, prosegue il potenziamento del backbone di Rai Way che – una volta completato – doterà la Società di una rete in fibra proprietaria che si estende su tutto il territorio nazionale per circa 5.500 km.
Al 31 dicembre 2022 i ricavi core sono pari a € 245,4 milioni, in crescita del 6,7% rispetto ai € 229,9 milioni dell’esercizio 2021, anche per effetto dell’indicizzazione all’inflazione. I ricavi riconducibili a RAI, pari a € 210,5 milioni, beneficiano inoltre dell’incremento collegato alle attività di refarming (efficace dal secondo semestre 2021), oltre ad un contributo una tantum pari a € 2,0 milioni. I ricavi da clienti terzi si attestano a € 34,9 milioni, in aumento del 13,6% grazie al contributo delle nuove reti digitali terrestri regionali.
L’Adjusted EBITDA è pari a € 151,0 milioni, in crescita del 5,7% rispetto a € 142,9 milioni dell’esercizio 2021. Tale crescita è effetto dei maggiori ricavi e di costi operativi che, al netto dell’impatto negativo di oltre 8 milioni derivante dall’aumento dei prezzi dell’energia e di taluni benefici non ricorrenti, rimangono sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente. Il margine sui ricavi si attesta al 61,5% (rispetto al 62,2% del 2021). Considerando l’assenza di oneri non ricorrenti nel 2022 (€ 0,4 milioni del 2021), l’EBITDA è pari a € 151,0 milioni, in crescita del 5,9% rispetto ai € 142,6 milioni registrati nel 2021.
L’Utile operativo (EBIT) è pari a € 103,8 milioni, in crescita del 14,0% rispetto ai € 91,1 milioni del 2021, anche beneficiando del completo ammortamento degli apparati DVB-T.
L’Utile operativo (EBIT) è pari a € 103,8 milioni, in crescita del 14,0% rispetto ai € 91,1 milioni del 2021, anche beneficiando del completo ammortamento degli apparati DVB-T.
L’Utile netto si attesta quindi a € 73,7 milioni, in aumento del 12,7% rispetto all’esercizio 2021, quando – anche per effetto di un’agevolazione fiscale***** una tantum di € 1,0 milione - era pari a € 65,4 milioni.
Nell'esercizio 2022 gli investimenti****** sono pari a € 80,2 milioni, di cui € 62,8 milioni in attività di sviluppo (€ 85,0 milioni nell’esercizio 2021, di cui € 70,7 milioni in attività di sviluppo ed M&A). Tale livello include, oltre all’avanzamento delle attività al refarming per RAI, l’installazione delle reti DTT regionali e l’avvio degli investimenti legati alle nuove infrastrutture in via di sviluppo e al funzionale upgrade della rete in fibra ottica.
Il capitale investito netto******* è pari a € 281,2 milioni, con un indebitamento finanziario netto pari a € 105,0 milioni (inclusivo dell’effetto dell’applicazione del principio contabile IFRS-16 per € 40,1 milioni) rispetto ai € 87,9 milioni al 31 dicembre 2021. Al netto degli investimenti di sviluppo e del pagamento dei dividendi, la generazione di cassa ricorrente******** si attesta a € 93,4 milioni.
Sul fronte della sostenibilità, la Società ha proseguito l’implementazione del Piano di Sostenibilità. Tra gli obiettivi più rilevanti conseguiti nell’anno si segnala l’ulteriore riduzione dei consumi energetici (ca. -15 GWh annui rispetto al 2020) e l’adozione di un modello volto alla promozione di standard ambientali, sociali ed etici stringenti per i fornitori, anche attraverso una specifica Policy aziendale in tema di Sustainable Supply Chai
Proposta di destinazione dell'utile d'esercizio
Nel corso della seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione di Rai Way ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, prevista per il 27 aprile 2023 in unica convocazione, di destinare l’utile netto dell’esercizio 2022 a dividendo in favore degli Azionisti per un importo di circa € 73,7 milioni, portando a nuovo circa € 21.110. Di conseguenza, si propone di attribuire – tenuto conto delle n. 3.625.356 azioni proprie in portafoglio il cui diritto all’utile è attribuito proporzionalmente alle altre azioni********* – a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione un dividendo complessivo di € 0,2745 lordi, da mettersi in pagamento a decorrere dal 31 maggio 2023, con legittimazione al pagamento il 30 maggio 2023 (cosiddetta "record date") e previo stacco della cedola nr. 9 il 29 maggio 2023.
Evoluzione prevedibile della gestione
Per l’esercizio 2023 la Società prevede:
- una crescita dell’Adjusted EBITDA ad un tasso mid-teens (sulla base delle attualiprevisioni sui prezzi dell'elettricità per il 2023);
- Investimenti di mantenimento in linea con l’anno precedente; investimenti di sviluppo sostanzialmente in linea rispetto al 2022 ma con un diverso mix RAI-terzi.
Proposta all’Assemblea di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre alla suddetta Assemblea - previa revoca dell’autorizzazione deliberata il 27 aprile 2022 - di nuovamente autorizzare l’acquisto, nei diciotto mesi dalla data della deliberazione assembleare e in una o più volte e anche per il tramite di intermediari, di azioni proprie sino a un numero massimo di azioni tale da non eccedere il 10% del capitale sociale pro-tempore, ad un prezzo che non dovrà essere né inferiore né superiore di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale di borsa delle azioni registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta precedente ogni singola operazione o nella seduta precedente la data di annuncio dell’operazione – a seconda delle modalità tecniche individuate dal Consiglio di Amministrazione – con una qualsiasi delle modalità consentite dalla normativa applicabile (di legge o regolamentare, nazionale o europea) vigente in materia, con la sola esclusione della facoltà di effettuare gli acquisti di azioni proprie attraverso acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati nei mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti, l’acquisto potendo essere, eventualmente, effettuato anche in base ad applicabili prassi di mercato ammesse dalla Consob.
Ciò al fine di permettere alla Società di continuare a disporre di un importante strumento di flessibilità, da eventualmente utilizzarsi a fini di:
- investimento della liquidità a medio e lungo termine, o per scopi di ottimizzazione della struttura del capitale sociale ovvero comunque per cogliere opportunità di mercato;
- intervento, nel rispetto delle disposizioni vigenti, per contenere movimenti anomali delle quotazioni e per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di momentanei fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi;
- creazione di un portafoglio di azioni proprie di cui poter disporre per impieghi ritenuti di interesse per la Società, ivi incluso a servizio di piani di incentivazione azionaria ovvero nel contesto di assegnazioni gratuite di azioni ai soci.
È inoltre contestualmente formulata la proposta - sempre previa revoca dell’autorizzazione già deliberata dall’Assemblea del 27 aprile 2022 - di autorizzare, senza limiti temporali, la disposizione, anche per il tramite di intermediari, delle azioni proprie acquistate nei termini che precedono, ovvero già detenute dalla Società, anche prima di aver esercitato integralmente l’autorizzazione all’acquisto di cui sopra, ad un prezzo o, comunque, secondo criteri e condizioni determinati dal Consiglio di Amministrazione, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all’andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente l’operazione e al migliore interesse della Società, secondo le finalità (ivi incluse quelle di cui sopra) e con una qualunque delle modalità previste dalla normativa applicabile – di legge o regolamentare, nazionale o europea – vigente in materia. Le azioni a servizio di piani di incentivazione azionaria saranno assegnate con le modalità e nei termini previsti dai regolamenti dei relativi piani. Si rinvia comunque per ulteriore informativa alla Relazione del Consiglio di Amministrazione inerente alla proposta di autorizzazione che sarà pubblicata secondo le modalità (tra cui la pubblicazione sul sito internet della Società www.raiway.it nella sezione dedicata all’Assemblea) e nei termini prescritti.
Rai Way informa che oggi giovedì 16 maggio 2023 alle ore 17:30 i risultati dell’esercizio 2022 saranno presentati alla comunità finanziaria via conference call.
La presentazione a supporto della conference call sarà preventivamente resa disponibile sul sito della società www.raiway.it nella sezione Investor Relations.
Per partecipare alla conference call:
Italia: +39 02 8020911 - UK: +44 1 212818004 - USA: +1 718 7058796
In alternativa, è possibile registrarsi qui per ricevere il weblink all'evento direttamente nella propria casella di posta e nel calendario di Outlook.
Il replay della conference call sarà disponibile dopo la fine dell’evento nella sezione Investor Relations – Events kit del sito www.raiway.it.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari, Adalberto Pellegrino, dichiara, ai sensi dell’art. 154 bis del TUF, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Disclaimer
Il presente comunicato contiene elementi previsionali su eventi e risultati futuri di Rai Way che sono basati sulle attuali aspettative, stime e proiezioni circa il settore in cui Rai Way opera e sulle attuali opinioni del management. Tali elementi hanno per loro natura una componente di rischio ed incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi futuri. Si evidenzia che i risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori tra cui: condizioni economiche globali, impatto della concorrenza, sviluppi politici, economici e regolatori in Italia
* La Società valuta le performance anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. Di seguito sono descritte le componenti di tali indicatori rilevanti per la Società:
EBITDA (earnings before interest, taxes, depreciation and amortization): è pari al risultato ante imposte, ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e proventi e oneri finanziari. - Adjusted EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e proventi e oneri finanziari e oneri/proventi non ricorrenti. - Risultato operativo netto o EBIT (earnings before interest and taxes): è pari al risultato ante imposte e ante proventi e oneri finanziari. - Indebitamento Finanziario Netto: lo schema per il calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b implementative del Regolamento CE 809/2004.
** Esclusi gli investimenti legati all’applicazione del nuovo principio contabile IFRS-16 pari a € 7,4m nel 2022. Gli investimenti 2022 includono € 4,6m relative a IRU rete in fibra, rappresentato come passività finanziarie IFRS-16 nel rendiconto finanziario.
*** Generazione di cassa ricorrente definita come Adjusted EBITDA – Leases – Oneri Finanziari (esclusa componente leasing) – Tasse di Conto Economico Normalizzate – Maintenance Capex. Leases calcolati come somma dell’ammortamento dei diritti d’uso leasing (escluso fondo smantellamento) e degli oneri finanziari sui contratti di leasing
**** Dividend yield calcolato sulla base del prezzo di chiusura del 15 Marzo 2023 registrato sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana (5,62 €/azione)
***** L’agevolazione fiscale è relativa all’incremento di 1 milione di euro del limite massimo concesso per aiuti di Stato applicato al calcolo dell’IRAP per l’esercizio 2020 ai sensi del Decreto Sostegni del 22 marzo 2021 e del Decreto Rilancio del 19 maggio 2020.
****** Esclusa la componente relativa ai leasing IFRS-16.
******* Il capitale investito netto è dato dalla somma del capitale immobilizzato, delle attività finanziarie non correnti e del capitale di esercizio.
********Generazione di cassa ricorrente definita come Adjusted EBITDA – Leases – Oneri Finanziari (esclusa componente leasing) – Tasse di Conto Economico Normalizzate – Maintenance Capex. Leases calcolati come somma dell’ammortamento dei diritti d’uso leasing (escluso fondo smantellamento) e degli oneri finanziari sui contratti di leasing.
********* Ai sensi dell’art. 2357-ter cod. civ..